
Introduzione al progetto editoriale con Cecilia Cappelli e Lucia Gasti sui temi dell’intersezionalità del femminismo, su cui le autrici del numero racconteranno la loro ricerca e il loro percorso.
Giulia Capodieci si occupa di generare contenuti e di strategie di brand identity. Partecipa all’avventura di aprire il creative hub BASE Milano, di cui ha curato la comunicazione fino al 2021. Oggi lavora nella squadra di comunicazione di ActionAid Italia. Per passione si occupa di raccogliere semi, fare talee, immaginare giardini planetari e bioempatia. Nel 2020 ha seguito il Master Futuro Vegetale, coordinato da Stefano Mancuso. Da quel momento ha creato Talee, un format di incontri in giardino dove coltivare storie di piante vagabonde, cattive, furbe, lussureggianti e di persone che lavorano la terra o che radicano la propria creatività nel mondo vegetale. Parla di mondi vegetali – e spesso anche di femminismo e lotta alle marginalizzazioni su Instagram come @la.seccatrice.
Zoë De Luca Legge (she/her) è una curatrice, critica, e occasionalmente scrittrice. Il suo lavoro si focalizza sulla stratificazione di studi interdisciplinari e pratiche collettive e lente, per creare progetti con premesse critiche, ecologiche e transfemministe.
Federica Fontana è un ricercatrice indipendente, docente e storica dell’arte. Scrive di arte e nuovi media per diverse testate, sia cartacee che online, ha tenuto una rubrica sul portale Mediacritica e sul magazine internazionale Collectible Dry. I suoi articoli sono inclusi in pubblicazioni scientifiche. Dal 2016 al 2020 è stata caporedattrice di Digicult. Nel 2014 ha fondato Inanimanti, il primo blog in Italiano dedicato all’arte postumana.
Soukaina è nata in Marocco nel 1997, cresciuta in Italia dal 2000. Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Venezia, porta avanti un’indagine sulla perdita di senso e sull’incomunicabilità, sul loro legame con le varie trasformazioni del sè e la relazione di queste nella collettività. Attualmente in residenza artistica tra due realtà culturali: la Agitu Ideo Gudeta Fellowship indetta da Centrale Fies, Razzismo Brutta Storia e BHMF e la residenza artistica promossa da Milano Mediterranea.