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OFFICINA PHOTOTECA
Storia della memorabile pubblicazione monografica dalle voci dei protagonisti
Presentazione del dvd e proiezione di una selezione di immagini
con Fototeca Gilardi (Elena e Patrizia Piccini), Giuliano Grasso (autore del documentario) e alcuni dei protagonisti Carlo Gandolfi (grafico), Nello Rossi (collaboratore di Phototeca) e Gianni Scaburri (stampatore)
Introduce Marta Sironi
Mercoledì 8 maggio alle 19e30 a SpazioB**K
via Porro Lambertenghi 20 (terza vetrina a destra del civico!)
Nella primavera del 1980 irrompeva nelle edicole il primo numero di Phototeca, una rivista di iconografia definita dagli stessi creatori “per adulti colti” e nata dalla mente e dalla cultura visiva di Ando Gilardi.
Dalla voce dei protagonisti emerge la storia di una straordinaria esperienza editoriale che ha prodotto pagine atrocemente impegnate e allo stesso tempo spassosamente dissacranti. L’azione si svolge negli anni ’80, alla vigilia dei cambiamenti epocali nella fotografia e nella grafica, dovuti all’avvento delle tecnologie digitali. Il racconto è arricchito da molte immagini e pagine riprese dalla rivista stessa.
A SpazioB**K racconteremo l’avventura editoriale di Phototeca e la pubblicazione del documentario che ne ripercorre la storia.
Dopo l’incontro La sfida delle immagini. Ricerca d’archivio e trasgressione: dall’esperienza di Phototeca alla ricerca iconografica come metodo progettuale, prosegue la collaborazione con Fototeca per raccogliere la miniera di suggestioni e ispirazioni della rivista, invitando a esplorare la ricerca iconografica come metodo progettuale.
Una serata alla scoperta dell’archivio e del suo lavoro, silenzioso ed intenso, nella conservazione e valorizzazione del patrimonio e delle opere di Ando Gilardi.
Il dvd sarà in vendita in libreria: sosteniamo Fototeca!“Nessuno sapeva fino a questo momento che il suo precursore, un Google cartaceo, dieci anni prima del trionfo cosmico di quello digitale, è nato in Italia nel 1980, con il nome di Phototeca.
Il Google cartaceo, che usciva in edicola ogni tre mesi, prendeva il nome e l’idea da una agenzia fotografica: la Fototeca Storica Nazionale, allora abbreviata come FSN, e che oggi porta il mio stesso nome: Ando Gilardi. Esistevano, allora come esistono ancora, le agenzie fotografiche di attualità, che vendono ai giornali le istantanee degli eventi e dei personaggi del giorno.
La Fototeca Gilardi considerò e considera come “del giorno” l’intera storia umana, e cominciò a riprodurre in diapositive Ektachrome a colori, migliaia di immagini fatte a mano, disegnate, dipinte, scolpite dall’uomo, nel corso della sua più lunga giornata durata millenni.
Oggi di 30.000 Ektachrome che sono le copie cache per usare la parola di Google, esiste l’archivio che è il più importante il più bello e prezioso di tutta la storia delle riproduzioni fotografiche della produzione iconografica universale”.
Ando Gilardi, Ponzone (Alessandria), 5 dicembre 2011