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In uno spazio Selvatico a due passi dal mare, domenica 12 novembre 2023, una giungla di libri illustrati di tutti i generi, per tutte le età e in tutte le lingue è cresciuta in libertà nel centro di Savona.
Cielo, terra, acqua attraversano le immagini dentro e fuori i libri, creando nuovi panorami da esplorare.
Siamo un piccolo gruppo di insegnanti selvatici, grafici, illustratori, artisti, un bambino di otto anni e una ragazzi di 17 appena compiuti.
Ci avviciniamo al paesaggio di libri con Amazzonia. Viaggio al centro del mondo, Eliane Brum, Sellerio 2023:
«”Banziero” è un territorio in cui il fiume scorre selvaggio, è un luogo pericoloso, in bilico tra quello da cui si proviene e quello dove si vuole arrivare. Non ci sono sinonimi per banziero, né traduzioni, il baziero è ciò che è, esiste solo dove è.»
Entriamo prima a esplorare la foresta di libri per cercare dove inizia un cerchio, come titola il primo capito di Amazzonia e come canta Cerca cerchi di Massimilano Tappari e Chiara Carminati, Lapis 2023.
“Cerca i cerchi nel tuo mondo..tutto nasce bello tondo”.
Poi attraversiamo la città dietro la foresta per frottare segni e forme della piazza e dintorni e arrivare a comporre una nuova mappa del territorio, ognuno dal suo punto di vista, materico, grafico, scientifico, emotivo, metaforico, narrativo.
Ognuno guarda il mondo con occhi tondi o con i polpastrelli delle mani per raccogliere i propri cerchi, in cui ritrovarsi o scoprire nuove visioni.
Nicoletta si è innamorata degli anelli degli dei tronchi e poi ha ricalcato i raggi di una ruota, Philp ha incontrato grandi domande e tracciato i confini di una piazza, Barbara si è avvicinata a ciò che non sempre è chiaro e ha trovato la luna che appare e scompare per poi oltrepassare il cerchio e andare verso il mare, Stefano ha tracciato il cerchio di una botte per segnare il cerchio della piazza che ci ha accolto, Chiara si è ritrovata nel movimento del sole e della luna tra amore e odio per la sua città, Alma ha guardato dentro il cerchio di una lente per fare uscire la vitalità della materia.
Il piccolo Leone ha allestito in vetrina la sua galleria di cerchi scoperti nei libri e alla fine della giornata, senza mai smesso di ascoltare e aver distolto l’attenzione, chiede “Quando lo rifate?”.
Teresa nei suoi diciassette anni si è commossa a ritrovare il cerchio della sua infanzia e a doverlo raccontare agli adulti intorno a lei in cerchio.
Sono loro, Leone e Teresa, il cuore della nostra foresta.
Nella foresta esistono
più occhi che foglie
più cuori che pietre
è la notte dell’armonia
una notte soltanto
una notte dell’anno
e non si sa quale
i cuori di tutti gli animale
si accendono luminosi
scompaiono i corpi
e tante luci vagano nel bosco
quante le stelle nel cielo.
Márcia Theóphilo, Amazzonia verde d’acqua, Mondadori 2020
“La meraviglia che accade quando il progetto sa farsi vacanza”, Annalisa Metta, Il paesaggio è un mostro. Città selvatiche e nature ibride, Derive Approdi 2023