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GAME OVER? ANATOMIA DEL LIBRO (IN) GIOCO

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1) Le iscrizioni verranno accettate in ordine di arrivo fino a esaurimento posti.
2) In caso di mancato raggiungimento del numero minimo previsto, la libreria si riserva di annullare il corso. Verrà data immediata comunicazione agli iscritti e verrà restituita la quota versata.
In caso di annullamento del corso da parte della libreria per cause di forza maggiore, anche all’ultimo momento, è previsto il rimborso della sola quota di partecipazione.
3) È possibile disdire la partecipazione e chiedere il rimborso dell’importo versato fino a 14 giorni lavorativi prima dell’inizio del corso per i corsi di durata massima di 2 giorni e fino a 28 giorni lavorativi per i corsi di durata superiore a due giorni, dando comunicazione tramite telefono o mail alla quale la libreria dovrà dare conferma di avvenuta ricezione.

GAME OVER? ANATOMIA DEL LIBRO (IN) GIOCO
Sabato 24 e domenica 25 febbraio 2018 dalle 10 alle 17 a Spazio b**k
con Giulia Mirandola
130 euro

«La voce di chi legge viene dopo il libro, quando la familiarizzazione con la sua fisicità di oggetto è già avvenuta, quando il libro ci ha già raccontato tante cose di sé, di noi e del mondo, tante storie bianche e lisce, ruvide e colorate, maneggevoli e tondeggianti, spigolose e ingombranti, allusive e nitide, profumate di inchiostro e saporite di colla, perché ogni senso abbia la sua parte di gioia».
Loredana Farina, co-fondatrice de La Coccinella

Livro Clap, Madalena Matoso, Planeta Tangerina 2014

Game over? Anatomia del libro (in) gioco esplora il rapporto tra gioco e libro, partendo dall’analisi di alcuni esempi storici di libro gioco sperimentati da grafici, editori, disegnatrici, architetti, designer, tipografi nel Novecento per arrivare a conoscere le sue forme contemporanee, da Munari a La Coccinella, fino alle realtà editoriali e agli autori che maggiormente lavorano oggi sulle connessioni tra libro, gioco e narrazione, tra cui Katsumi Komagata, Milimbo, Planeta Tangerina, Marion Caron e Camille Trimardeau, Antonio Ladrillo, Chiara Armellini e altri.

Little little red, Juanjo Oller, Milimbo 2012

Le due giornate si baseranno sullo studio di libri con illustrazioni, con fotografie, con parole, senza parole, carte visive, libri con formati tradizionali e con formati inusuali per dare spazio ad alcuni concetti che il libro gioco connette tra loro con esiti mai identici:

materialità
immaterialità
multisensorialita
gestualità
tattilità
voce
relazione
interiorità
esteriorità
forma
rappresentazione
costruzione
logica
regola
composizione
scomposizione
armonia
sintonia.

Al centro del corso sarà quindi il corpo come l’elemento primario connesso all’esperienza della lettura.

Little eyes Nº 3. Play with colors, Katsumi Komagata, Japon Kaisei-Sha 1996

Alternando momenti di riflessione teorica a esercizi pratici, ai partecipanti verrà richiesto di giocare con i libri, sia con la loro forma sia con il loro contenuto, per sviluppare il senso critico, la capacità analitica, l’elasticità mentale.

Il corso è rivolto a tutti coloro che nella vita e per lavoro sono interessati a esplorare con tutti i sensi  le potenzialità conoscitive ed emozionali di oggetti di confine tra libro e gioco: insegnanti, animatori, educatori, librai, bibliotecari insieme a illustratori, grafici, designer, architetti e fotografi.

«Una volta i libri erano di solo testo, con qualche illustrazione in bianco e nero, e la comunicazione avveniva solo attraverso la letteratura; anche le poche illustrazioni non erano progettate per completare la comunicazione verbale, ma solo come ornamento aggiunto. Il libro non era considerato come oggetto comunicante in sé, ma come supporto per la letteratura. Oggi invece si è finalmente scoperto che l’immagine comunica, anche il colore, le forme, il tipo di carta o cartone, la grandezza dei caratteri tipografici o la forma stessa delle lettere, e comunica anche tutta la tecnologia editoriale e cioè le fustellature, gli spessori, la rilegatura…».
Bruno Munari, dalla prefazione al catalogo de La Coccinella 1987

GIULIA MIRANDOLA
Dal 2013 Spazio b**k continua con Giulia Mirandola la ricerca sui libri illustrati per l’infanzia!
Tutti i corsi proposti insieme:
Libri illeggibili. Ma davvero? 
Le biografie: nascere, morire e quella cosa in mezzo chiamata vita
Primati: leggere senza parole dalla nascita
Nascere morire e quella cosa che vi passa in mezzo chiamata vita: il fenomeno delle metamorfosi corporee e delle sue emozioni.
Il perché delle cose: picture books per scoprire le scienze
Vi sono al mondo sette miliardi di esseri umani 
Et pourquoi pas toi? E perché tu no? Corso intensivo sulla rappresentazione di modelli maschili e femminili negli albi illustrati
Leggere le figure maxi
Leggere le figure mini
Giulia Mirandola vive in Trentino Alto-Adige, ma opera ovunque emergano una spiccata attenzione verso i linguaggi dell’illustrazione, del fumetto, della fotografia e una precisa volontà di accostare l’infanzia attraverso le narrazioni visuali. Dal 2015 racconta e documenta la sua professione attraverso www.giuliamirandola.it e la pagina Facebook Giulia Mirandola Progettazione. Nel 2016, insieme a Gianni, ha fondato Il Masetto, un progetto culturale e di turismo sostenibile situato nella Valle di Terragnolo (Trentino Alto-Adige). Passate a trovarla!