NASCERE, MORIRE E QUELLA COSA CHE VI PASSA IN MEZZO CHIAMATA VITA
Il fenomeno delle metamorfosi corporee, delle sue emozioni, rappresentazioni e narrazioni, attraverso il linguaggio degli albi illustrati.
con Giulia Mirandola
sabato 20 e domenica 21 febbraio 2016
dalle 10 alle 17 con pausa dalle 13 alle 14
120 euro
A CHI E’ RIVOLTO
Questo corso si rivolge in modo particolare a persone adulte che operano nel mondo dell’educazione, della scuola, dell’accessibilità ai musei, della progettazione editoriale.
Educatori di nido, insegnanti di asilo, di scuola elementare e media, genitori, operatori museali, figure professionali provenienti dal mondo dell’editoria specializzata nella divulgazione scientifica e dei picture books sono il pubblico ideale per questo tipo di attività di approfondimento.
PRESENTAZIONE
Figure di corpi e corpi immaginari. Immagini del corpo che viene e del corpo che va.
La condizione del divenire sarà la prospettiva con cui studieremo il fenomeno delle metamorfosi corporee, da un’ottica arbitraria: quella degli albi illustrati.
Questo corso di formazione è dedicato ai corpi e alle sue rappresentazioni nel campo dell’editoria e dell’illustrazione contemporanea.
Il laboratorio si sviluppa nell’arco di due giornate, in cui alterneremo momenti di esposizione e analisi da parte di Giulia Mirandola e momenti di esercizio da parte dei partecipanti.
L’analisi ha lo scopo di osservare da vicino i racconti del corpo, a cominciare dal momento della morte. Risaliremo il corso dell’esistenza fino ai giorni del concepimento e del principio della vita, passando attraverso una galleria di esempi sia italiani sia stranieri.
L’incontro si terrà unitamente ai libri e potrà essere accompagnato dalla proiezione di immagini.
Il titolo e la struttura di questo corso si allacciano alle parole di una poesia di Agota Kristov intitolata Vivere.
Essa ha guidato la composizione della bibliografia che adotteremo ed è stata la scintilla che ha suscitato il desiderio di realizzare questo corso
di formazione.
Vivere
Nascere
Piangere poppare bere mangiare dormire
Aver paura
Amare
Giocare camminare parlare crescere ridere
Amare
Imparare a scrivere leggere contare
Lottare mentire rubare uccidere
Amare
Pentirsi odiare scappare tornare
Ballare cantare sperare
Amare
Alzarsi coricarsi lavorare produrre
Innaffiare piantare mietere cucinare lavare
Stirare pulire partorire
Amare
Allevare educare curare punire baciare
Perdonare guarire angosciarsi attendere
Amare
Separarsi soffrire viaggiare dimenticare
Raggrinzire svuotarsi stancarsi
Morire
(tradotta in italiano da Erica Durante, pubblicata sulla rivista della Svizzera italiana “Viceversa” nel 2008)
ARGOMENTI PRINCIPALI
Sparire
Parole e immagini che si approssimano all’esperienza della morte, per dirne il mistero, la dolcezza, i gesti, la sacralità, il silenzio. morte abbiamo talvolta una percezione parziale, intrisa di negatività e di violenza. Le storie di questa sezione narrano la scomparsa in termini inediti, per sviluppare una visione meno definitiva sul distacco dalla vita terrena.
Ricordare
L’esperienza della memoria entra nel racconto autobiografico e biografico di figure di bambine, di giovani, di adulti, di persone anziane. I libri compresi in questa sezione sono scelti per recuperare il filo delle memorie personali e avvicinarsi al racconto intimo di sé, avvalendosi dei linguaggi degli albi illustrati, della fotografia e del fumetto.
Transitare
Le stagioni sono luogo e tempo per eccellenza per l’accadere di metamorfosi: stagioni nella vita, stagioni nella natura. I libri di questa sezione vedono protagoniste situazioni in cui sono evidenti il cambiamento di stato, il mutare degli eventi, la ciclicità, la modificazione dei corpi, la dimensione temporale ed esistenziale.
Abitare
Di fiaba, della realtà, del tempo, dell’anima, di sogno: sono le case scelte per questa sezione, in cui abitano storie di personaggi di tutte le età, la cui identità è fortemente collegata alla dimora che la ospita. Un percorso per prestare attenzione alla relazione tra spazio interiore e spazio esteriore.
Comunicare
Corpi di donne e uomini di età diverse, che si misurano con i modi di comunicare del corpo. Dalle mani, dagli occhi, dal volto, procede il racconto di piaceri, paure, attese, comunioni, possibilità di spingere il dialogo tra gli esseri umani in direzioni diverse dalla comunicazione verbale.
Amare
Amore per il creato e per l’umanità. Amore calato in situazioni terrene. Amore circoscritto alla dimensione spirituale, a contatto coi corpi celesti. Amore eterno, forse? Nelle letture proposte, i corpi dei protagonisti sono attraversati da questo sentimento umano e testimoniano modi differenti di trasmettere messaggi amorosi, indipendentemente dall’età anagrafica.
Giocare
Libri e storie concepite per giocare in modi differenti alle percezioni multisensoriali, al rapporto tra corpo e pensiero, all’osservazione degli aspetti anatomici e fisiologici dell’organismo, per fare del proprio corpo un campo di ascolto sensibile e un luogo di relazione privilegiato.
Nascere
Linguaggio fotografico e linguaggio dell’illustrazione sono adatti a raccontare l’avventura della nascita dei corpi in modo sia scientifico sia metaforico, lasciando corso a esperienze narrative esemplari, che adoperano con maestria registri differenti (serio, ironico, lirico, filosofico e così via) e promuovono il piacere di esistere.
L’INSEGNANTE
COSA VUOL DIRE (FORSE) PROMUOVERE LA LETTURA
Ho iniziato a lavorare in ambito editoriale a 23 anni, quando ero studentessa universitaria e allieva di conservatorio. Mi sono laureata in Conservazione dei Beni Culturali e ho smesso di suonare il violino. Ho avuto il piacere di misurarmi con settori differenti della progettazione e della produzione editoriale, prima di scegliere di concentrarmi sui picture books. Sono stata redattrice, correttrice di bozze, direttrice esecutiva, ricercatrice iconografica. Ho collaborato con Ubulibri, Zanichelli, Hamelin Associazione Culturale e per un brevissimo periodo con la Discoteca di Stato.
Dal 2012 sono una libera professionista. Mi reco nei luoghi di montagna, di periferia, di città e mi avvicino a persone di età diversa allo scopo di promuovere un’azione da molti giudicata curiosa: leggere picture books. Tra i soggetti italiani e stranieri interessati al mio lavoro figurano le scuole, le biblioteche, le fondazioni, gli editori specializzati, le librerie, i musei, le ludoteche, le associazioni culturali, le redazioni di riviste di settore, i festival, gli istituti di cultura, i club, le amministrazioni pubbliche, le aziende sanitarie, le società private.
Vivo in Trentino Alto-Adige, ma opero ovunque emergano una spiccata attenzione verso i linguaggi dell’illustrazione e del fumetto e una precisa volontà di accostare l’infanzia attraverso le cose della letteratura per l’infanzia.