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PRIMATI LEGGERE SENZA PAROLE DALLA NASCITA

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1) Le iscrizioni verranno accettate in ordine di arrivo fino a esaurimento posti.
2) In caso di mancato raggiungimento del numero minimo previsto, la libreria si riserva di annullare il corso. Verrà data immediata comunicazione agli iscritti e verrà restituita la quota versata.
In caso di annullamento del corso da parte della libreria per cause di forza maggiore, anche all’ultimo momento, è previsto il rimborso della sola quota di partecipazione.
3) È possibile disdire la partecipazione e chiedere il rimborso dell’importo versato fino a 14 giorni lavorativi prima dell’inizio del corso, dando comunicazione tramite telefono o mail alla quale la libreria dovrà dare conferma di avvenuta ricezione.

PRIMATI
LEGGERE SENZA PAROLE DALLA NASCITA

con Giulia Mirandola
sabato 29 ottobre dalle 11 alle 18 e domenica 30 ottobre dalle 10 alle 17
120 euro

Iela Mari, Il tondo

Iela Mari, Il tondo

By providing a wide range of materials and activities, public libraries provide an opportunity for children to experience the enjoyment of reading and the excitement of discovering knowledge and works of the imagination. Children and their parents should be taught how to make the best use of a library and how to develop skills in the use of printed and electronic media… Children should be encouraged to use the library from an early age, as this will make them more likely to remain users in future years.
The Public Library Service – IFLA/UNESCO Guidelines for development, 2001

A CHI E’ RIVOLTO
Questo corso si rivolge in modo particolare a persone adulte che operano nel mondo dell’educazione, della scuola, dell’accessibilità ai musei, della progettazione editoriale.
Educatori di nido, insegnanti di asilo, di scuola elementare e media, genitori, operatori museali, figure professionali provenienti dal mondo dell’editoria specializzata nella divulgazione scientifica e dei picture books sono il pubblico ideale per questo tipo di attività di approfondimento.

DESCRIZIONE
Scrive Martha Nussbaum che <<I più importanti formatori aziendali hanno capito da tempo che una buona capacità di immaginazione è un pilastro di una cultura imprenditoriale veramente prospera. L’innovazione richiede intelligenze flessibili, aperte e creative; la letteratura e le arti stimolano queste competenze e quando esse mancano la cultura di mercato si indebolisce in fretta.>> Tecnicamente, entriamo in crisi.
Cosa significano, oggi, queste parole, per chi si occupa dell’educazione di una persona piccola o di tante persone piccole? Quando ha inizio il processo costruttivo che orienta gli esseri umani verso una buona capacità di immaginazione? Quali immagini mentali e quali sequenze narrative sono la culla di una civiltà visivamente alfabetizzata e linguisticamente evoluta? Come possiamo essere aiutati, oggi, dai migliori albi illustrati senza parole, per comunicare con bambini e bambine anche non udenti o ipoudenti, anche provenienti da lingue madri che non siano la lingua italiana e da culture visuali differenti da quella occidentale? In che modo le politiche e i programmi nazionali e internazionali di educazione e di promozione della lettura dalla nascita, influiscono e agiscono in termini positivi sulla stimolazione di competenze analoghe a quelle indicate da Nussbaum come necessarie a produrre una cultura veramente prospera? In questo corso trattiamo l’argomento “albi illustrati senza parole” secondo una prospettiva politica e culturale, non solo scientifica, e cerchiamo di delineare una serie di proposte operative per migliorare la qualità degli spazi pubblici e dei programmi istituzionali dedicati alla lettura dalla nascita.

L’INSEGNANTE
COSA VUOL DIRE (COSA VUOL DIRE (FORSE) PROMUOVERE LA LETTURA
Giulia Mirandola iniziato a lavorare in ambito editoriale a 23 anni, quando era studentessa universitaria e allieva di conservatorio. Si è laureata in Conservazione dei Beni Culturali e ha smesso di suonare il violino. Ha avuto il piacere di misurarsi con settori differenti della progettazione e della produzione editoriale, prima di scegliere di concentrarsi sui picture books. E’ stata redattrice, correttrice di bozze, direttrice esecutiva, ricercatrice iconografica. Ha collaborato con Ubulibri, Zanichelli, Hamelin Associazione Culturale e per un brevissimo periodo con la Discoteca di Stato.
Dal 2012 è una libera professionista. Si reca nei luoghi di montagna, di periferia, di città e si avvicina a persone di età diversa allo scopo di promuovere un’azione da molti giudicata curiosa: leggere picture books. Tra i soggetti italiani e stranieri interessati al suo lavoro figurano le scuole, le biblioteche, le fondazioni, gli editori specializzati, le librerie, i musei, le ludoteche, le associazioni culturali, le redazioni di riviste di settore, i festival, gli istituti di cultura, i club, le amministrazioni pubbliche, le aziende sanitarie, le società private.
Vive in Trentino Alto-Adige, ma opera ovunque emergano una spiccata attenzione verso i linguaggi dell’illustrazione e del fumetto e una precisa volontà di accostare l’infanzia attraverso le cose della letteratura per l’infanzia.
Nell’estate del 2016 ha dato vita a Il Masetto.