Arrivederci

Ettore Favini

Humboldt books 2016

Unisciti alla lista d'attesa per ricevere un'email quando questo libro sarà disponibile o se si libereranno posti per il corso.

9788899385149
rilegato 17 x 23 cm
inglese, italiano
nuovo

Spedizioni a Milano città, con pony a 3€
Spedizioni in Italia, in tutta Italia con corriere a 6€ o 7.50€, in base al peso
Spedizione gratuita, sopra i 120€ di acquisto, alla spedizione pensiamo noi!
Spedizioni internazionali, con corriere, in base al paese del destinatario e al peso dell’ordine.
Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata.

Se realizzi acquisti sul sito hai diritto di recesso entro 14 giorni dal momento della consegna della merce.
Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata.

“Ho viaggiato in Sardegna per più di un mese, esplorando città e paesi alla scoperta di una delle più antiche tradizioni dell’isola e del bacino del Mediterraneo: la tessitura. Ho visitato più di venti laboratori tessili artigianali, ho incontrato stilisti, artigiani, tintori, amici e amici di amici. Queste visite sono state indispensabili per approfondire la conoscenza della materia che sto trattando: trama e ordito, che per me rappresentano una metafora della vita. Durante questo viaggio ho ricevuto in dono un centinaio di tessuti. Al mio ritorno via nave sono arrivato a Genova: un porto, l’inizio o la fine di un viaggio per chi parte o torna dalla Sardegna. A Genova ho scoperto l’esistenza di una grande tradizione di tessitura: gli arazzi broccati genovesi, il velluto di Zoagli, la tintura di indaco che ha creato, con la tela genovese, il mito del jeans nel mondo. Una volta ritornato in studio ho cucito insieme i tessuti e le storie, realizzando un monumentale arazzo che è dedicato non solo a chi ho conosciuto, ma a tutta l’Isola. Il racconto che segue è il mio personale diario di viaggio […]: nelle mie intenzioni deve servire a dare un volto e una storia a ogni tessuto che ho raccolto o mi è stato donato. Senza questo racconto le opere in mostra sarebbero incomplete e le pezze da cui sono composte non avrebbero voce”.