La storia della collezione Adler inizia con una valigia malconcia di pelle marrone. Nel 1933 gli architetti Hand Edward e Hedwig Adler fuggono dalla Germania nazista e si rifugiano in Inghilterra. Alla loro morte, nel 1986, la figlia Susan sgombrando il loro appartamento a Colonia trova in soffitta una valigia con un tesoro: 257 libri sovietici per bambini, di cui 169 in russo, 85 in ucraino e 3 in yiddish, per la maggior parte pubblicati fra la fine degli anni Venti e il 1933. Nella terra dei Soviet i primi anni dopo la Rivoluzione d’Ottobre furono un momento di intensa creatività e di particolare attenzione all’infanzia, e i volumi della collezione Adler sono testimonianza di questo periodo unico della storia del Novecento. All’interno della collezione vi sono anche edizioni rare e di maestri come Vladimir Lebedev Vera Ermolaeva e Aleksandr Dejneka, uno dei maggiori artisti sovietici. Il volume Costruiremo un nuovo mondo presenta numerose illustrazioni dei libri e racconta la storia di questa preziosa collezione, offrendo anche uno spaccato sul mondo dell’illustrazione e della cultura sovietica di quegli anni. Pubblicato in occasione della mostra “Tempi Terribili – libri belli” inaugurata il 20 gennaio 2021 alla Biblioteca Nazionale Braidense di Milano, il libro contiene i testi del Direttore della Pinacoteca di Brera e della Biblioteca Braidense James M. Bradburne e della curatrice della mostra Federica Rossi.