Presi come siamo dalle nostre attività quotidiane, il nostro sguardo è sempre più diretto verso il basso, puntato sullo schermo di un cellulare o di un computer, fisso sulla strada che stiamo percorrendo, diretto ai fornelli della nostra cucina. Chi di noi ha «la testa fra le nuvole» è di solito un distratto o uno svampito, addirittura un perdigiorno. Vincenzo Levizzani è pronto a smentire questo luogo comune: lui la «la testa fra le nuvole» l’ha sempre avuta, e ha fatto di questa attitudine una professione. Sulla scia di chi in passato sollevava il mento per guardare il cielo in cerca di ispirazione – viaggiatori, poeti, artisti, sognatori -, lo studioso osserva le nuvole, ma lo fa con occhi diversi, quelli della scienza, e da punti di vista inconsueti: non il prato, la montagna, lo scrittoio, ma il laboratorio, l’aereo, il radar, il satellite. Che cosa significa un’ombra rosa nelle nuvole al tramonto? Quel «cielo a pecorelle» porta davvero «pioggia a catinelle»? Che cosa ci dice sul futuro del nostro pianeta il movimento incessante delle nubi? Tra goccioline, cristalli, Graupel e chicchi di grandine scopriremo la risposta a queste e altre domande e penetreremo l’interno delle nuvole per spiarne i segreti più intimi e nascosti. Vincenzo Levizzani ci conduce in un viaggio appassionante, durante il quale impareremo a leggere il cielo e incontreremo scienziati formidabili. Vedremo come queste strane abitanti della nostra atmosfera si trasformano, assumendo forme e composizioni tutte diverse, e ascolteremo ciò che avranno da dirci sul clima che sta cambiando. “Il libro delle nuvole” ci trasporta lassù tra loro, per assistere da vicino, con nuovi occhi, al movimento incessante delle nuvole e coglierne tutte le meraviglie.