Chi studia la letteratura per l’infanzia va In cerca di guai!
“Senza un’educazione del gusto e senza un allenamento dell’intelligenza cognitiva, emotiva e creativa basato sul progressivo arricchimento del patrimonio di segni e simboli offerti dalle arti chiamate in causa nella costruzione del libro per bambini, i traguardi educativi dell’inclusione sociale, della memoria culturale e storica, della costruzione di una mente curiosa, riflessiva e comparativa sarebbero del tutto disattesi”