“Novecentodonne”, la una nuova collana Unicopli dal sapore classico, si apre con il volto di Lica Steiner per riparlare delle donne che nella loro quotidianità hanno costruito l’Italia.
Un ritratto sintetico per frammenti per note biografiche, immagini, lettere, testimonianze che solo una figlia si può permettere di fare senza contestazioni in modo così libero, secco e disomogeneo.
Schegge più di vita che di lavoro che invitano un viaggio in archivio al Politecnico di Milano-
Una vita, anzi due.
Licalbe, come li chiamavano.
1941. L’ombra delle mani dei Licalbe proiettata sui sassi di Mergozzo. Foto di Albe.