Com’è la vita di un’artista? Di sicuro come quella di Massimiliano Crumb, classe 1867.
Una vita di solitudine, ore passate solo al tavolo da disegno, senza preoccuparsi della fama e senza mai smettere di pensare. Una storia tragica sul destino dell’artista, che si trasforma in sorriso grazie agli acquerelli leggeri di Ruzzier e ai suoi disegni paradossali che spingono il testo all’estremo.