
INTRODUZIONE A CURA DI VOLUMEBK
Da anni guardiamo al lavoro di Roberto Pittarello alla Scuola del Fare di Castelfranco Veneto che si è sempre spesa anima e corpo per divulgare la sua metodologia di laboratori creativi.
Col tempo, grazie a Elia Zardo, abbiamo iniziato a tenere anche nella nostra libreria di Milano tutti i suoi libri, fonte preziosa di ricerca e sperimentazione didattica e artistica.
Di volta in volte nelle scatole di ricarico arrivavano anche bigliettini e piccoli doni: che voglia di conoscersi!
Ora, sempre grazie alla cura di Elia, arriva VolumebK Roberto Pittarello, uno dei grandi maestri del secondo novecento, con uno dei suoi laboratori chiave sul libro per condividere la sua poetica e non smettere mai di incoraggiare esperienze in contesti educativi.
DESCRIZIONE GENERALE
Un vero libro in foglio, realizzato da un unico grande foglio di cartoncino bianco 70×100.
Una grande fustella taglia e fa le giuste pieghe, poi con una danza di piccoli movimenti appropriati, quasi a sorpresa prende vita il piccolo libro con copertina e aletta.
Supporto per disegnare, dipingere, realizzare sequenze, alfabeti, insiemi, ritratti di umani, alberi, erbe, gatti, segni.
Piacerà questo libro agli artisti e illustratori che si occupano anche di libri? Penso di sì.
È un bel libro da tagliuzzare per farlo soffrire e piangere, per raddoppiare il suo spessore con colle e miscugli di segatura e sabbia.
Un libro da bucare qua e là come un topolino che gradisce e si stanca subito passando a pagine seguenti.
Con fili, nastri, fettucce e cordicelle, si potrà cucire la pagina rotta o passare direttamente alla successiva.
Il nerofumo della candela stampa nuvole minacciose sulle pagine in attesa di piogge intense.
Su ogni facciata si possono aprire porte e finestre, sagomare tetti, comignoli, altalene, antenne.
Per chi è molto coraggioso il libro può essere annegato in una soluzione di inchiostro. Si asciugherà in un giorno o due, restando deformato, con onde dolci e gradevoli al tatto.
Semplicemente il libro diventa un diario, un raccoglitore per le idee che fuggono e, si sa, facilmente non ritornano.
Ecco, una poesia su ogni facciata, un piccolo schizzo tracciato finché si cammina contiene tutti i più bei ricordi di un viaggio.
E perchè non raccogliere in questo libro tutti gli esercizi di un laboratorio creativo e farlo diventare un menabò con illustrazioni e testi originali da regalare a un piccolo bambino già innamorato del mondo?
OPERATIVITÀ
– Il gioco dei formati
– Frottage creativo
– Esercizi con i segni texturizzati
– Fili, tessuti, intrecci
– Fare un libro
– Sequenze scritte e visive
– Esercizi con il pennarello
– 3 giochi per liberare la mano
– Giochi col nome
– Alfabeto creativo
– Disegno collettivo
– La casetta a zig zag
– Disegnare il sole
– Disegnare l’albero, l’erba, le foglie
– I 4 punti
– Il ritratto e la figura
…
COSA PORTARE
Ognuno porta un astuccio con materiali traccianti a piacere.
ROBERTO PITTARELLO (1951 S. Angelo di Piove, Padova)
Laureato in Lettere, ha insegnato fino al 2009 nella scuola secondaria di primo grado.
Per alcuni anni ha tenuto i corsi di “Didattica delle arti visive” e “Laboratorio di attività espressive grafiche e plastiche” alla Facoltà di Scienze della Formazione Primaria dell’Ateneo di Padova.
Ha collaborato con Bruno Munari dal 1979 al 1998, realizzando i suoi primi libri.
Dal 1976 propone laboratori di manipolazione della creta e percorsi di sperimentazione delle tecniche elementari della ceramica.
Da oltre un trentennio progetta e anima i laboratori creativi sui linguaggi tattile, visivo e di scrittura interiore con bambini, ragazzi e adulti, anche in continuità di collaborazione con enti, istituti pubblici e associazioni culturali.
I percorsi e gli esiti dei progetti educativi legati ai laboratori sono documentati in numerose mostre e pubblicazioni.
Accanto a questo impegno pubblico sperimenta e sviluppa le tecniche dei linguaggi artistici nel laboratorio personale di ceramica e pittura.