Nel mercato dei libri illustrati per adulti in Italia è in corso un terremoto silenzioso grazie alle scosse simultanee di un gruppo di piccoli e piccolissimi editori indipendenti: Quinto Quarto, Vanvere edizioni, Lazy Dog Press, Marinoni Books, La Grande Illusion.
Insieme a Fioriblù e a Marta Sironi, storica delle arti visive, li abbiamo incontrati dal vivo a SpazioB**K mercoledì 15 febbraio 2023 per una delle serate più partecipate degli ultimi anni.
Tanto interesse vorrà dire qualcosa?
Per chi volesse recuperare l’incontro la registrazione è online!
Quinto Quarto nasce nel 2018 con Marco Ghezzi e Maura Romeo Intorno al vino, primo libro figlio della terra di Romagna dove condividono un’azienda agricola, ma la direzione è presto chiara: libri con immagini per tutte le età, dalla divulgazione alla fiction, dalla cucina all’erotismo, dall’architettura all’animazione, cucite con l’illustrazione, la grafica e la fotografia.
Vista la lunga esperienza dei fondatori in campo editoriale, è l’esperimento più pop del gruppo dei pionieri, determinato a farsi largo tra i grandi editori.
Fa da contraltare Marinoni Books, piccola casa editrice di libri con le figure nata nel 2020 con Antonio Marinoni, insegnante, illustratore precisissimo con mano da architetto, appassionato di tutte le fasi di produzione editoriale. Per dare un’identità netta al catalogo si è fatto accompagnare dallo studio grafico òbelo che ha dato una cifra inconfondibile alla confezione con copertine telate a tinte piatte dai colori decisi e insoliti, in barba ai costi di produzione su larga scala. Il catalogo unisce con equilibrio testi e immagini, coinvolgendo illustratori contemporanei, da Guido Scarabottolo a Mario Sughi, da Cristina Amodeo a Sarah Mazzetti, mischiando anche con azzardo nello stesso spazio sguardi di natura diversa.
Sulla strada della narrativa, dal 2011 si muove La Grande Illusion (già ne parlammo qui) di Giuseppe Zapelloni, collezionista alla ricerca di testi inediti e d’eccezione, contemporanei e passati, che ha accolto la sperimentazione visiva e narrativa di autori amici in cerca di libertà, oltre i percorsi tracciati dell’editoria tradizionale: Guido Scarabottolo, Sergio Ruzzier, Teresa Sdralevich, Giovanna Zoboli, Francesca Zoboli, Alberto Rebori, Sergio Ruzzier e Maurizio Minoggio, a cui si deve spesso l’interpretazione grafica.
Vicina allo spirito di ricerca dei pionieri ma sulla strada di aprirsi un varco nel grande mercato, dal 2012 Lazy Dog Press intreccia quattro filoni di ricerca: la calligrafia e la tipografia (grazie alla mano di Luca Barcellona), l’illustrazione contemporanea d’autore, il recupero di perle dell’illustrazione e della grafica vintage (grazie soprattutto all’anima di Francesco Ceccarelli), e, più recentemente la fotografia.
“Non vengo, non ho nulla da dire, faccio libri per istinto” ma la visione di Stefania Camilli è lucidissima nell’individuare ciò che manca tra i libri illustrati per bambini e ragazzi, complice la sua esperienza di maestra della scuola dell’infanzia: un’anima libera, ironica e surreale che ha attraversato grandi autori come Dick Bruna, Anthony Browne, André Francois e che caratterizza il lavoro unico di Franco Matticchio. Con il grande successo della riedizione del Catalogo degli oggetti introvabili di Jacques Carelman la curiosità verso il panorama degli adulti è immediata e il passo conduce direttamente a Topor.
Fuori pista, Fioriblù di Maurizio Minoggio e della misteriosa Irene Toole condivide coi tutti i pionieri la libertà di movimento e con Vanvere l’ironia, spingendo agli estremi il piacere di fare libri per gioco, con molta cura.
Non sappiamo se questo terremoto silenzioso avrà la forza di dare vita a una rivoluzione come quella che è avvenuta nel campo dell’editoria per bambini e ragazzi a partire dagli inizi del 2000, grazie, soprattutto, al lavoro simultaneo di Topipittori, Orecchio Acerbo e Zoolibri che insieme hanno radicalmente cambiato l’offerta e il pubblico di albi illustrati, facendoli diventare uno dei traini dell’economia attuale.
Se fino agli anni Settanta grandi e piccoli editori hanno vissuto la pubblicazione di libri illustrati per adulti come un fenomeno naturale, negli ultimi vent’anni i titoli di questo genere sono diventati rarità e grandi successi come L’atlante delle isole remote di Bompiani, La nave di Teseo di Rizzoli o Gli amanti di Gallucci non hanno avuto seguito progettuale in termini di collane o percorsi. Ippocampo e Corraini dominano solitari il mercato e, tra gli editori storici, solo l’arrivo di Beatrice Masini in Bompiani sta lasciando un’impronta chiara rivitalizzando il peso delle immagini insieme alla narrativa.
Se pensiamo, poi, alla grafica (manuali, saggi, cataloghi o follie) la maggior parte delle pubblicazioni più importanti e gli esperimenti più interessanti sono d’importazione.
Quando oggi si parla comunemente di libri illustrati per adulti si pensa ancora ai cataloghi d’arte o il primo pensiero è “vietato ai minori”, l’associazione diretta è coi libri erotici.
Nel lungo vuoto di offerta che dagli anni Ottanta ha spolpato il nostro immaginario di adulti, ci siamo abituati a proteggerci con la parola “crossover”: i libri illustrati, in particolare gli albi, che hanno inondato il mercato sono un dispositivo così potente dal punto di vista metaforico che incontrano un pubblico di tutte le età e il loro utilizzo è trasversale in tutti i campi, dall’ambito famigliare a quello educativo e artistico.
Tutto vero.
Ma gli adulti sono rimasti orfani di quei libri che tanto incantano ancora i collezionisti dell’usato e i giovani sperimentatori in cerca di quella libertà e spontaneità espressiva così difficile da trovare nel panorama editoriale italiano, confinate nella dimensione artigianale, nelle fanzines o nel fumetto.
E forse ci dimentichiamo quanto ai bambini e ai ragazzi (e a noi stessi da bambini e ragazzi) naturalmente piace andare alla scoperta di ciò che non è pensato primariamente per il loro target, dove si possono incontrare – in autonomia e senza filtri – altrettante occasioni di scoperta.
Vietato non toccare! esortava Munari.
