Sabato 16 maggio dalle 16 alle 19
Il telaio della disobbedienza
Mostra e laboratorio a cura di asnada
Una piccola mostra racconta di una scuola a Milano e del fare narrazione attraverso le mani.
Storie che si intrecciano come fili in un telaio. Un telaio che capiremo come costruire con una tecnica fatta di semplici materiali. Pennelli, parole, colori, acqua diverranno la nostra trama.
Piccolo e grande; armato e disarmato; fragile e resistente.
Parole che hanno generato quest’anno la nostra ricerca e il nostro fare scuola.
Abbiamo incontrato le storie di persone che hanno cambiato la storia grazie al coraggio di dire no.
Intorno ad esse abbiamo costruito nuova lingua, nuovo lessico; un lessico disobbediente.
Disobbedienze piccole e individuali, disobbedienze grandi e collettive.
Ci piace pensare che la nostra ricerca possa incontrare le parole, i pensieri e le ribellioni di chi abita questa città e abbia voglia di tessere i propri fili, lasciando traccia in un grande telaio collettivo.
In relazione con Codici, Il giardino degli aromi, Olinda, Monsserrate; progetto cofinanziato da Unione Europea, Comune di Milano e Ministero dell’Interno.
Che cos’è Asnada?
Asnada promuove attività di formazione educativa e di intervento sociale. Sviluppa le sue attività in percorsi educativi e formativi rivolti alla città e agli operatori. Attraverso laboratori espressivo-manuali e la costruzione di un contesto attento alla relazione, raccoglie testimonianze e narrazioni orali e scritte sul tema della migrazione e ne sostiene la divulgazione e la diffusione.
A Milano coordina due scuole sperimentali di italiano L2 rivolte a richiedenti asilo, rifugiati e migranti, luogo privilegiato dove sostenere la reciproca conoscenza, la creazione di relazioni di familiarità e la costruzione di una nuova lingua, terreno di racconti e ascolti partecipati.
