
Un’ora al giorno almeno bisogna essere felici
del Laboratorio Zanzara, con un testo di Fabio Geda (add editore 2015)
presentazione del libro con Gianluca Cannizzo, responsabile segno grafico e comunicazione del laboratorio Zanzara, insieme all’editore
martedì 1 dicembre alle 19e30
Disegni, rime e aforismi per raccontare 15 anni di attività della cooperativa di Torino che porta nel lavoro quotidiano con il disagio mentale l’illustrazione, la grafica e il design.
“Entrare nel Laboratorio Zanzara è entrare in una bottega dell’anima. Si lavora con la colla, il cartone, la vernice: alle pareti ci sono uccelli che volano, parole da appendere, poster con frasi poetiche e stranianti; posati sulle mensole e sugli sgabelli ci sono cactus di cartapesta, tazze, robot, ciotole, borse, magliette, spille. Ma questo è solo ciò che si vede e si vende.
Perché il lavoro più importante è nascosto agli occhi e avviene nel segreto, in luoghi profondissimi custoditi dentro le persone che quegli oggetti costruiscono: è il lavoro sulla dignità, sulla consapevolezza, sull’inclusione”.“Tutto quello che viene prodotto è frutto di un processo condiviso: ognuno fa la sua parte per quello che può offrire e cerca di trarne la massima soddisfazione. La manualità è fondamentale. (..) Il Laboratorio Zanzara ha rotto i muri dentro cui di solito le cooperative sociali si autoconfinano. Si sono aperti all’esterno, rivolgendosi al mondo fuori dal sociale. Tutto passa dalla ricerca, dall’estetica, dalla qualità”.