In presenza

PAROLA ALL’IMMAGINE

Corso di scrittura nel processo creativo di chi disegna con Silvia Vecchini e Diletta Colombo

Quando

Purtroppo il corso non ha raggiunto il numero minimo di partecipanti ed è stato annullato.

Scriveteci una email a info@spaziobk.com per rimanere aggiornati!

Sabato 15 febbraio dalle 11 alle 18 e domenica 16 febbraio dalle 10-17 2020

Dove

Unisciti alla lista d'attesa per ricevere un'email quando questo libro sarà disponibile o se si libereranno posti per il corso.

1) Le iscrizioni verranno accettate in ordine di arrivo fino a esaurimento posti.
2) In caso di mancato raggiungimento del numero minimo previsto, la libreria si riserva di annullare il corso. Verrà data immediata comunicazione agli iscritti e verrà restituita la quota versata.
In caso di annullamento del corso da parte della libreria per cause di forza maggiore, anche all’ultimo momento, è previsto il rimborso della sola quota di partecipazione.
3) È possibile disdire la partecipazione e chiedere il rimborso dell’importo versato fino a 14 giorni lavorativi prima dell’inizio del corso per i corsi di durata massima di 2 giorni e fino a 28 giorni lavorativi per i corsi di durata superiore a due giorni, dando comunicazione tramite telefono o mail alla quale la libreria dovrà dare conferma di avvenuta ricezione.

DESCRIZIONE GENERALE E OBIETTIVI
“Parola all’immagine” è rivolto principalmente a tutti gli illustratori, grafici e artisti che illustrano albi e libri illustrati, ma non è vietato a chi si occupa solo dei testi.
Non è un corso di scrittura per imparare a raccontare storie per bambini ma pone al centro la scrittura nel processo creativo di chi disegna. In fase di progettazione, sia per chi scrive una storia, sia per chi la illustra o per chi è autore di entrambi, è fondamentale trovare le parole per far nascere e sviluppare idee. A volte poi le parole servono a pensare meglio un’immagine o a capire perché scegliamo di rappresentare un testo in un modo e non in un altro, ci indirizzano nello scegliere una tecnica, uno stile, un linguaggio visivo. Possono aiutarci a sviluppare uno storyboard, di sicuro sono utili nel verificare e chiarire un progetto, e diventano indispensabili per comunicarlo, presentarlo a un editore e al mercato.
Durante il corso cercheremo perciò di creare uno spazio dove dimensioni espressive diverse, la parola e l’immagine, si possano incontrare, facendo esercizi di narrazione in molteplici direzioni per sperimentare come “la lingua deve avere tutta la mobilità espressiva, e quindi l’ampiezza di registri e fonti, richiesta per accompagnare la percezione, per trovare una equivalenza verbale al fatto visivo” (Alessandra Sarchi, “La felicità delle immagini. Il peso delle parole”, Bompiani 2019).
Per partecipare è necessario avere un progetto in forme diverse: un libro pubblicato o già realizzato, un libro appena iniziato o appena concluso, uno storyboard o un testo completo, un soggetto insieme a quattro o cinque tavole.
Il materiale va inviato entro e non oltre il 31 gennaio 2020 a info@spaziobk.com.

Illustrazione di Anastasia Suvorova

PROGRAMMA

Sabato
Dentro / scrivere per raccontare: fasi e forme della progettazione con Silvia Vecchini

  • Scrivere nelle prime fasi
    On writing di S. King
    La prima frase è sempre la più difficile W. Szymborska e G. Scarabottolo
    Scrivere per scavare, scrivere per riconoscere piccole illuminazioni nel quotidiano.
  • Scrivere per lo storyboard
    La scrittura può aiutare a costruire uno storyboard
    Il nostro storyboard, parla da solo?
    Ha bisogno di alcune parole? Mentre lo schizziamo ci sono parole chiave, atmosfere, particolare che vogliamo che entrino nelle immagini e che non vogliamo perdere?
  • Interrogare un progetto senza parole
    Il nostro storyboard è un silent.
    Da che cosa si parte? Anche se partiamo da un’immagine, c’è un nucleo di parole, anche una sola parola che ci guida? Se dovesse disegnarlo qualcun altro, cosa scriveremmo per accompagnarlo?
    Confronto con esperienze d’autore.
  • Verificare e chiarire il proprio progetto
    Esercizio di condivisione di un progetto, passando dalla narrazione orale alla scrittura di un breve testo di 70/100 parole.
  • Scrivere per entrare nel testo di qualcun altro
    Esercizio di lettura di testi di albi: annotare, scrivere, prendere appunti visivi ma anche fatti di parole per provare a mettersi in sintonia con quel testo.

Domenica
Fuori/scrivere per comunicare: dalla progettazione alla promozione con Diletta Colombo

  • Scrivere la scheda editoriale per verificare e definire il progetto e per presentarlo a un editore
    Come è fatta una scheda editoriale e a cosa serve; analisi di cataloghi editoriali italiani ed esteri e del registro comunicativo adottato: qual è la chiave di lettura di un libro e quali temi possiamo far emergere? Quali registri possibili?
    Prova di scrittura di una scheda editoriale.
  • Scrivere una quarta di copertina
    Come è fatta una quarta di copertina e a cosa serve, analisi di alcune quarte di copertina italiane ed estere e del registro comunicativo adottato: come raccontare un libro? A chi?
    Confronto con esperienze d’autore.
    Esercizio di scrittura di una quarta di copertina.
  • Scrivere un testo per comunicare sui social
    Facebook e instagram: sembra facile! Analisi di alcune strategie di comunicazione social per trovare un equilibrio tra medium comunicativo, stile personale e ricchezza dei contenuti verbali e visivi.
    Esercizio di scrittura in gruppi di un post instgram e facebook.

Ultimo giro: conclusioni a voce unica delle due insegnanti.

LE INSEGNANTI
Diletta Colombo (1981) è libraia, fondatrice di SpazioB**K insieme a Chiara Bottani.  Si occupa dello stand dei Topipittori alla Fiera del Libro di Bologna dal 2010, tiene lezioni sui libri illustrati per bambini e adulti al corso di illustrazione del Mimaster di Milano e dello Ied di Torino e al corso intensivo Creative Publishing Direction di Mimaster e Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, si occupa del progetto di educazione alla lettura di libri illustrati Il libro nella giungla con Chiara Bottani e Elisa Zappa presso scuole, fondazioni, cooperative, librerie e biblioteche, collabora con l’Associazione Ts’AiLun105 sulla promozione e lo studio dei libri-gioco.

Silvia Vecchini è nata a Perugia nel 1975, laureata in Lettere con una tesi sulle radici ebraiche nell’opera poetica di Primo Levi. In seguito ha conseguito il Diploma di alta specializzazione in Scienze Religiose con una tesi sulle risorse dell’albo illustrato per la crescita spirituale dei bambini. Per la casa editrice San Paolo ha scritto numerosi libri di spiritualità, realizzato una collana sull’arte sacra, due romanzi per ragazzi con storie bibliche attingendo alla tradizione ebraica.
Per tre anni ha condotto percorsi di formazione su arte e spiritualità nella diocesi di Perugia ed è stata referente del percorso 0-6 anni.
Scrive albi illustrati, prime letture, libri che raccontano opere d’arte, romanzi per ragazzi, raccolte di poesie e fumetti.
Alcuni dei suoi libri sono stati tradotti in Usa, Russia, Francia, Spagna, Polonia, Inghilterra, Turchia, Corea del Sud, Cile e in altri paesi.
Progetta percorsi per le scuole, incontra bambini e ragazzi in biblioteca e nelle librerie per letture e laboratori di scrittura. Tiene corsi di formazione per insegnanti e conduce gruppi di scrittura per adulti.