Adelphi 2021
“La bellezza è una convenzione che rappresenta un misterioso equilibrio, un fragile anzi fragilissimo, espresso e non espresso equilibrio tra l’ansia per quell’IGNOTO che ci rincorre senza pietà e la speranza di controllarlo e anche di calmarlo, certe volte offrendogli sacrifici. Se il sacrificio segue i rituali richiesti l’IGNOTO per qualche istante rinuncia a mordere, anzi forse sorride e si illumina di una luce accecante”.