Arte, narrativa, saggistica: facciamoci travolgere dalla nuova ondata femminista dall’America Latina all’Italia.
Il femminismo è per tutti!
“Ecco sono una ragazza, ancora una bambina, con tutti i miei anni. La mia natura è docile e indulgente e vorrei tanto seguirla, il problema è che ho perdonato tutto e tutti, tre o quattro volte. Voglio seguire le mie pulsioni femminili, ma ci sono così tante donne femminili che seguono le loro, quali chance posso mai avere io, che non sono più quella di un tempo?
D’altro canto, ho indubbiamente le mie doti felice. Vorrei tanto sdraiarmi sul sofà e sentire gli uomini straziarsi in corridoio perché sono indisposta. Ah, che meraviglia! Vorrei darmi all’arte! Il mio istinto innato e inesperto mi dice che potrei avere un ruolo di spicco in qualche nuovo movimento, se solo riuscissi a entrarci prima che si muova troppo.
E poi voglio diventare una sensitiva. Sono convinta che lo spazio sia pieno zeppo di messaggi che si perdono in attesa di un confidente. Io, per esempio, provo una grande quantità di sensazioni indefinite nell’arco di una giornata. Proprio ieri mi sentivo ammutolita dal presagio di un’incombente sventura. La sensazione o la sventura, non so quale delle due, mi ha messo a dura prova. Era colossale! Non poteva esserci dietro qualche significato recondito? Forse voleva dire che le scarpe non andranno più di moda rosse, ma verdi; forse prefigurava nuove dimensioni; forse significava che non ci saranno più guerre. Vai a sapere! E io devo sapere. Sono fatta così!”. Lydia Steptoe
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.