«Dopo aver imparato come sono fatti i semi di diverse piante, mi siedo sulle ginocchia e mi appoggio a terra con la fronte, tenendo le braccia distese lungo i fianchi. Chiudo gli occhi e faccio tre bei sospiri profondi. E mi conficco come un seme nella terra. Poi provo a immaginare che pian piano dal seme che sono io nasce un germoglio. Di che colore è? Che forma ha? Continuo a respirare profondamente per sprofondare sempre di più nel terreno mentre dal mio seme nascono anche le radici che vanno verso il basso.»
Occhi aperti, occhi chiusi.
Ortica, la guida dell’illustratrice, cantastorie e camminatrice Marina Girardi è un allenamento a osservare e conoscere ma soprattutto a percepire e ad accogliere dentro di sé il mondo naturale che circonda per arrivarne davvero a farne parte.
«E’ proprio come nella musica cara Ortica: per imparare a seguire il ritmo bisogna prima saperlo ascoltare!»