Quando scende la nebbia io sono molto felice
Archivio Dei Quaderni Di Scuola, prefazione di James Bradburne
Arbos 2024
“Quando la città è immersa nella nebbia il traffico rallenta.
La fretta sembra non esista più.
Si vedono a fatica i contorni delle case e le forme degli alberi.
I cartelloni pubblicitari diventano inleggibili.
Quando alla mattina mi sveglio e c’è la nebbia guardando la finestra mi sembra di essere sospesa tra le nuvole.” 1979, lavoro di gruppo di bambini di quarta elementare di Milano
Bruno Munari si sarebbe proprio divertito a leggere questo quaderno che raccoglie “Milano” nei temi scolastici dei bambini dal 1922 al 1998. Milano, casa, ovunque sia la nostra casa che ritroviamo negli occhi e nelle parole dell’infanzia per riscoprire un mondo che non c’è più, non cambia mai o vorremmo reimmaginare.
Il libro è nasce insieme al Museo dei quaderni, un piccolo ma ricchissimo museo, l’unico al mondo dedicato esclusivamente all’esplorazione e alla valorizzazione delle memorie d’infanzia e adolescenza conservate in quaderni di scuola, diari, lettere scritti da bambini e bambine, ragazzi e ragazze. Il museo nasce da una collezione di oltre 2500 quaderni scolastici provenienti da più di 35 paesi e datati dalla fine del ‘700 ai primi anni 2000.
Lo spazio si trova in via Broletto (M1 Cordusio), è visitabile su prenotazione nei fine settimana grazie al lavoro instancabile e appassionato di Thomas Pololi.
“Abito a Milano, una città che offre pochissime possibilità di giochi all’aperto. Nonostante tutto possiedo una casa grande che mi permette di invitare amici miei e dei miei fratelli. (..) A me viene molta rabbia quando penso che se gli uomini si impegnassero di più, Milano potrebbe essere una città molto più vivibile di quanto lo è adesso”. 1992, un bambino di quarta elementare