“Il gioco è la forma più alta di educazione”.
“L’homo ludens è l’uomo che attraverso il gioco impara a conoscere se stesso e gli altri. È davvero sorprendente una volta capito che accanto all’homo faber, all’homo sapiens, all’homo politicus, all’homo socialis e a tutti gli altri homis c’è un promettente homo ludens che può davvero prendersi cura della cultura e della società attraverso il gioco! Questo non è assolutamente solo scherzare con le cose… giocare è un’affare molto serio. In questo modo posso facilmente combinare tutti i miei interessi con la mia fotografia. Ho una mente creativa, una visione positiva e un magico strumento di comunicazione. Non ho bisogno di nient’altro? Facile davvero!” (Intervista tratta da qui).
Foto-compisizioni, esperimenti teatrali collettivi intergenerazionali all’aperto e al chiuso, ritratti visionari, magie con oggetti quotidiani, sogni, voli, invenzioni, battaglie, ponti, abbracci e paesaggi solari: la realtà acquista significato grazie al gioco, non solo con i bambini!
Un modo di guardare e vivere la realtà che apre molte riflessioni sulla fotografia in “tempi difficili”, come indispensabile e inesplorato strumento educativo o gioco libero per lasciarci immaginare quale mondo vorremmo davvero.
Questo incontro fa parte del ciclo QUATTRO PASSI NEI LIBRI FOTOGRAFICI PER L’INFANZIA. L’EDUCAZIONE VISIVA COME PROGETTO a cura della libreria SpazioB**K.
Qui tutto il programma con la possibilità di iscriversi a uno, a più o a tutti gli incontri!
Jan Von Holleben (Germania, 1977) è un fotografo pluripremiato, editor e art director. Il suo lavoro è stato esposto a livello internazionale e ha pubblicato più di venti libri per bambini e libri d’artista in 16 lingue. Tra gli ultimi, il manuale di attività Photo Adventures con Thames and Hudson e Picture Book con Tarzipan.
Giulia Mirandola (Rovereto, 1979) si occupa di educazione visiva, letteratura per l’infanzia, progettazione culturale. Lavora in ambito editoriale dal 2004. Nel 2019 si trasferisce a Berlino. Scrive per le rubriche “Finestra su Berlino” e “Letteratura” del magazine culturale online di Goethe-Institut Italia. Scrive inoltre per le riviste Quarantotto, Hamelin, Liber. Collabora con Topipittori, Lazy Dog Press, Sartoria Utopia, Marinoni Books, Raum Italic, FarFarFare,Internazionale Kids. Tiene corsi di formazione per adulti di educazione alla lettura visiva, è curatrice indipendente di progetti culturali che mettono al centro la relazione tra immagini, parole, luoghi e comunità.
