Speriamo che la lettura di questo testo faccia sorgere domande e solleciti la ricerca di soluzioni ed esperienze intorno all’accessibilità. In fondo il museo è una casa dove abita una comunità attiva che partecipa e collabora, ricerca e scambia risultati con l’intento di crescere assieme. L’accessibilità museale è soprattutto un modo di pensare all’esperienza di visita, immedesimandosi nelle prospettive di persone diverse. Le declinazioni che può assumere possono essere molto articolate: non riguarda solo la rimozione delle barriere fisiche, ma anche, ad esempio, la leggibilità e la comprensibilità di un testo, oppure una formazione adeguata del personale di sala. L’accessibilità dovrebbe così essere intesa come un processo che attraversa il museo nella sua interezza, perché il museo accessibile diventi un reale terreno di innovazione delle pratiche, verso una democrazia possibile e un nuovo concetto di cittadinanza. Questo testo, attraverso la comprensione di quali sono le barriere e gli stereotipi che si incontrano in questo ambito, vuole proporre domande e sollecitare ricerca di soluzioni ed esperienze attorno all’accessibilità museale.